domenica 30 aprile 2017

Focaccia alla genovese con cipolle e pesto....le cinque terre e l'acquario di Genova!


Dicono che alcune cose emozionano il cuore dei bimbi ma ammetto che il mondo marino ha preso anche me....
Quando siamo arrivati a La Spezia questo era cosa vedevamo dalla finestra dell'appartamento dove abbiamo soggiornato..
Il mare....ogni volta che lo guardi con i suoi colori che cambiano secondo il cielo, il fondale e la vegetazione intorno ti suscita meraviglia e ti accorgi che porta tanti benefici all'umore...ci sono persone che nate in un posto di mare come me si sentono presto smarriti se sostano per troppo tempo dove non sia possibile vederlo.
Sapere poi che il fondale è così ricco, un mondo multicolore e fantastico, lo rende ancora più magico!!
Coralli, cavallucci e stelle marine, meduse colorate ed evanescenti, pesci piccoli e grandi, innoqui o feroci, creature dolcissime e giocose come i delfini.
E poi quei piccoli pinguini dal becco arancione ed il petto tutto bianco che quasi fanno ciao ai bimbi che passano, le foche ed i trichechi....speri solo che, come nei circhi, questi animali siano tenuti bene (come credo) e poco conoscano il mondo che li appartiene perché non ne abbiano troppa nostalgia...

Poi un trenino fa avanti ed indietro da La Spezia a Levanto per tappe continue alle cinque terre. 

Piccoli paesini lungo la costa che danno un tocco vivace di colore puntellando le rocce a strapiombo sul mare....qualcuno parte proprio dal porticciolo ( Vernazza, Riomaggiore), qualche altro un po' più su (Manarola, Corniglia) e poi Monterosso al Mare che con un suo lungomare e la spiaggia consente di riconoscerli tutti guardando in lontananza.





Cosa si mangia qui in Liguria? Ricerchiamo le cose più tipiche anche se forse una preparazione casalinga sarebbe più fedele alla tradizione.
Il pesto, la focaccia genovese, la farinata con i ceci....pesce davvero buono...una discussione con un oste un po' geloso delle proprie ricette ed il proprio territorio che quasi si è offeso quando gli abbiamo chiesto cosa fossero "i muscoli imbottiti" presenti nel menu dato che ce li aveva appena fatti assaggiare......è che noi, come il resto d'Italia, li chiamiamo volgarmente "Cozze".
Cerco di imitare la loro focaccia...un connubio cipolle-pesto davvero interessante.
Ingredienti:
500 gr. farina
1 cucchiaio raso di zucchero
1 cucchiaio raso di sale
1 bustina di lievito disidratato
Acqua q. b. per far venire un panetto lavorabile
olio EVO
2 cipolle bianche
origano

Procedimento:
Mescolare la farina con il lievito disidratato. Aggiungere il sale e lo zucchero e mescolare. Con l'acqua aggiungere fino a formare un panetto lavorabile. Se troppo appiccicoso aggiungere un poò di farina per formare una pasta più consistente.
Lavorare la pasta per circa 10 minuti e poi metterla a crescere fino al raddoppio del volume (io circa 3 ore). Nel frattempo tagliare le cipolle e metterle in una ciotola con acqua fredda.
Rivestire la teglia del forno con carta forna, ungerla di olio Evo e stendere la pasta della focaccia. Con le dita formare tanti buchi sulla focaccia stesa ed aspettare che cresca altri 30 minuti.
Ricoprire l'impasto con un pò d'olio e poi rivestire di cipolle. Io metà l'ho rivestitas di solo olio ed origano.
Cuocere in forno per 20 minuti a 210° statico. Dopo 15 minuti schiacciare con una forchetta un pò le cipolle perchè cuociano meglio.
Servire calda rivestita con cucchiaiate di pesto al basilico.
Questa focaccia è scioglievole in bocca e chiedo di provare la versione con aggiunta di pesto perchè io l'ho trovata ancora più stuzzicante. Se vi resta ed è fredda sewmbra che si indurisca un pò. Io dopo un giorno l'ho riscaldata due minuti al microonde epoi ho aggiunto del pesto...era ancora buonissima.

Insomma la focaccia ha preso forma come questo viaggio sognato da tempo....una la giusta pausa prima di riprendere la routine!!


6 commenti:

  1. Quel che scrivi del mare io lo dico della montagna. E la prima cosa che faccio alla mattina è guardare il cielo verso le montagne di casa mia. L'acquario di Genova ti confesso che è stato una grande delusione, dopo aver visto gli acquari di tante capitali europee. Della focaccia genovese ho fatto grandi scorpacciate durante il nostro soggiorno. Sei stata brava a replicarla ! Ciao Elena

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  2. Cristina hai ragione, in fondo ciascuno è legato al proprio territorio ed a quel paesaggio che è familiare, che ti fa sentire sapore di casa...L'acquario inizialmente mi ha terrorizzata per l'afflusso di gente ed il gran caldo in entrata, poi mi sono fatta travolgere dal mondo marino come una bimba...ma anche mia suocera dice che come lei, quando racconto, faccio sembrar bello anche ciò che ad altri può non sembrarlo perché ho questa predisposizione a vedere la parte positiva in ogni cosa. Un abbraccio grande grande!!!!!

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  3. Avrei bisogno di aprire la finestra e vedere il mare....per il momento a parte che il mare è lontono (e x le vacanze devo ancora aspettare!!!) aprendo la finestra vedo solo nebbia!!!
    Ma questa focaccia ha davvero mille motivi per essere rifatta!!! Complimenti

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  4. Come sempre cara Elena un bellissimo reportage ...belle foto e ottima ricetta:ho un debole per pesto e focaccia slurp!!!Un abbraccio

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  5. Sai che non sono mai stata in Liguria? dovrei proprio colmare questa lacuna perchè mi hanno detto tutti che è meravigliosa. E poi si deve mangiare benissimo, se penso alla focaccia di Recco e alla focaccia che hai proposto tu. Deve essere ottima con il pesto

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  6. La Liguria è una terra meravigliosa, da dove, per quanto non disti molto da me, manco da troppo tempo. Proprio sabato alcuni amici sono andati alle Cinque Terre, ma sono troppo pigra per alzarmi così presto da raggiungere certe mete per tempo...
    La focaccia, invece, disponendo della macchina del pane che si occupa dell'impasto, dovrebbe riuscire persino a una lazzerona come me ;-)

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