lunedì 21 settembre 2015

Tonno all'acqua pazza.....come vorrei vivere!!!


Credo che ciascuno di noi abbia un proprio modo personale di vivere e di vedere le cose...come dice una persona a me cara..."il mondo è come ciascuno se lo mette in testa". Basta ricordarsi anche che la propria libertà finisce dove comincia quella di un altro è così non si fa male a nessuno....
Poi personalmente non amo risparmiarmi, non amo gettarmi nelle situazioni e negli affetti a metà..con tutti i rischi e pericoli che ciò ne comporta. Certo, a volte ci si espone un po' troppo...ma va  bene così....un altro mio amico mi diceva in tempi di scelte difficili:" Cerca di fare scelte che non possano lasciarti rimpianti" ed ha funzionato...fin'ora rimpianti non ne ho...
Poi ci sono i sogni, quelli amo definirli con cura per non perdere energie inutili dietro scelte che non abbiano un vero valore...la vita è unica e molto rapida...perdere tempo non avrebbe senso...quando poi il mio sogno diventa definito ci lavoro perché non resti tale...renderlo reale diventa una priorità con tutti i sacrifici che può comportare. E se arrivi dove volevi ti accorgi che ne è valsa la pena.
Ed infine c'è il guardarsi intorno, non dietro o avanti ma tutt'intorno per vedere sempre con interezza cosa ci circonda...non solo cose più belle o più brutte ma tante sfumature di tutto. Coglierne quante più possibile ti permette di provare sentimenti profondi, ti mette alla prova per non restare insensibile, non essere vuoto...si, è più pericoloso volersi interessare delle persone perché si può soffrire non poco ma essere apatici e poco empatici non fa per me...
Ed adesso che chi ha letto fino in fondo avrà pensato dove voglio arrivare rispondo a nulla. Mi sono soltanto un attimo fermata per essere consapevole ancora una volta di come voglio continuare a vivere e perché...

 
Ed intanto qui in famiglia c'è chi nella pesca ci ha trovato gusto è così dopo i laghi è andato con amici per il mare della costiera Sorrentina ed è tornato con questi tonnetti.
Distribuiti in famiglia ognuno ha scelto un modo diverso di cottura...chi li ha sfilettati per il sugo della pasta, chi li ha cotti alla brace, chi ha preferito passarli al forno con le patate...io ho preferito l'acqua pazza ovvero quel sughetto che si forma quando i pomodorini con prezzemolo ed acqua si fondono con il sugo del pesce....
la carne resta umida e saporita...anche inzuppare del pane nel sugo è godurioso...

Ingredienti:
2 tonnetti
olio EVO
aglio
pomodorini freschi
prezzemolo sale q.b.
origano.

Procedimento:
Pulire i tonnetti dalle interiora e sciacquare bene.
Soffriggere uno spicchio di aglio nell'olio per poi toglierlo e calare i tonnetti. Aspettare un paio di minuti che soffriggano per aggiungere una tazza di acqua, i pomodorini tagliati a meta' e delle foglioline di prezzemolo. Salare poco l'acqua di cottura e coprire facendo cuocere a fuoco basso. Quando i tonnetti sono cotti su un lato girare sull'altro lato e terminare la cottura. Se piace aggiungere poco origano e spegnere. Aspettare cinque minuti perché si insaporisca e servire in tavola.

 

La carne scura e rossa di questo tonnetto aveva un sapore deciso...ho ricordato tutti i tonnetti che mio nonno pescava e che mia nonna con procedure non proprio semplici e veloci li invasava a tranci sott'olio....sfilare dal vasetto un pezzo di tonno per un antipasto od una cena aveva un sapore di buono.
Questa è stata la nostra domenica....tonno ed insalata in tavola a salutare gli ultimi giorni d'estate....l'autunno è alle porte!!!

sabato 5 settembre 2015

Alici marinate......pescare poi nei laghi finlandesi!!!




Tervetuloa! Benvenuti!
Mi dispiace aver trascutato il blog per tutto agosto ma riprendo da oggi con una nuova carica che spero mi accompagni per tutto l'anno a divenire!
Dopo settimane di mare ho passato gli ultimi dieci giorni di agosto in Finlandia.
È stata un'esperienza che porterò nel cuore per tutta la vita...posso dire che è stata la vacanza dei miei sogni!


 
Ho sempre creduto di avere un'affinita' per i paesi nordici, basta entrare a casa mia e sembra di essere lì. Ma andarci ha rafforzato la mia convinzione, è stato come essere in luoghi che mi sono appartenuti in un'altra vita...
Non so da che parte cominciare perché vorrei condividere in questo angolo per me prezioso posti e persone speciali che ho conosciuto e che mi hanno fatto stare benissimo. Magari con il tempo vi mostrerò un po' di cose...
Oggi vi racconto di una ricetta semplice che ho fatto più volte al mare, le alici marinate, ma vi narro anche di due giorni passati in riva ad un lago finlandese grazie a Roberto, l'amico del mio compagno che vive li, e da Juuso, un finlandese che con generosità ci ha regalato due giorni da favola.
Juuso, come la maggior parte dei finlandesi, ha un cottage estivo in riva al lago. Quando sei li e percorri le strade e vedi che ognuno ha la sua piccola casetta in legno con la veranda illuminata da lanterne, il proprio pontile e la propria barca, desideri averne una tutta tua.
Sono posti nei quali il tempo si ferma, entri in contatto con la natura ed i grandi alberi tra cui centinaia di bellissimi abeti che ti circondano. 
Cammini per i sentieri e ti ritrovi a raccogliere frutti rossi senza doverli cercare nei banconi frigo del supermercato come merce rara....

 
C'è un senso dell'"essenziale", con semplicità si cerca di avere tutto quanto possa servire. Si improvvisa un tavolo per più persone spostando pezzi di legno su tronchi tagliati e ricoprendoli poi di tappeti perché la seduta sia più morbida, si costruiscono cisterne interrate per tenere fresche le bibite, si creano piccoli orticelli recintati perché i leprotti di notte non ne facciano razzia...si costruisce un cottage più piccolo a fianco della casetta perché possa contenere una sauna ....un momento di relax che i finlandesi si concedono a fine giornata...e magari si sostituisce la doccia con un tuffo nel lago.
Siamo stati a pescare su una di queste barche di legno, remando lungo le acque calme e verdi per i riflessi della vegetazione intorno, scorrendo lungo le rive di centinaia di isolotti con altrettanti cottage estivi...approdando su uno di questi per un barbecue sorpresa con wustel, vino rosato, dolci "cannelli pulla" fatti in casa e caffè tenuto caldo da un termos, abbiamo tirato le reti gettati il giorno prima e ne abbiamo visto venir fuori una trota salmonata di più di tre chili...gridi di gioia sul lago silenzioso, ringraziamenti al cielo ed un invito per vederla affumicare e mangiare insieme il giorno dopo. La sera fatta di luce rosa, qui è chiara e nitida perché, con il sole di mezzanotte, anche se  è tardi ancora non c'è buio...


 
La trota salmonata si affumica con dei legnetti particolari, accesi con piccole pigne secche come accendifuoco naturale. Si fa affumicare considerando trenta minuti per ogni chilo di pesce. Juuso stava li a spiegare minuziosamente ogni cosa pazientemente in inglese...come in inglese mi faceva sorridere quando ci muovevamo sulla sua barca e ci diceva di mantenere "balance", quell'equilibrio che ciascuno di noi cerca nella vita!

Ed adesso vi passo la mia ricetta delle alici marinate visto che nei nostri mari campani quest'estate c'è stata abbondanza di pesce azzurro. Le alici marinate si prestano benissimo come antipasto di un pranzo a base di pesce perché stuzzicano l'appetito. Accompagnate con bruschette è l'ideale.

 
Ingredienti:
500 gr. alici
2 cucchiai di sale fino
1 limone
aceto bianco q.b.
olio evo
prezzemolo
aglio
peperoncino

Procedimento:
Pulire le alici della testa e delle interiora. Aprirla completamente e deliscarle piano facendo si che le due parti non si staccano. Sciacquarle delicatamente. Adagiarle in una ciotola cospargendole con il sale e ricoprendole di aceto bianco. Spremere dentro anche il succo del limone. Lasciare tutta la notte le alici perché si cuociano. L'indomani prenderne una alla volta e metterle in un contenitore formando strati ricoperti con olio, prezzemolo, aglio e peperoncino. Conservare in frigorifero coperte finché non siano servite.

Auguro a voi tutti una buona ripresa e di mantenere anche con la routine il giusto balance!!!