La vita e' una focina di idee, di spunti, di messaggi da scovare dietro le cose piu' semplici e banali...mi capita di entusiasmarmi per poco sia nel lavoro che nella vita quotidiana, ed anche se qualcosa di negativo mi sfiora sento quella forza nascosta che mi tira verso la luce...sempre.
La sera mi piace avere un po' di tempo anche solo per posare un attimo la testa sul cuscino senza addormentarmi di colpo, per godermi quel tepore che comincio a riamare ora che l'autunno è arrivato e fa piu' freddo fuori, ultimi minuti a disposizione prima dell'oblio. Minuti preziosi che mi consentono di sognare un tempo illimitato dove tutto cio' che vorrei aver fatto poi un giorno realizzero'.
Sono diverse sere che dormo con un libro di Jamie Oliver sotto il cuscino. E' un libro di quando Jamie era giovanissimo, scovato a poche sterline in un negozio di Portobello Road che e' diventato il mio "spaccio-libri usati" a Londra.
C'e' lui che mi sorride o che mangia panini sbrodolandosi di generose salse e mi fa sorridere ogni volta.
Io che mangerei di tutto quanto strano ed alternativo possa esserci, io che in Finlandia sono stata l'unica del gruppo a divorarmi pesce con salsine varie, io che in un ristorante belga ho amato la zuppa di cozze con panna e cipolle, sorrido al pensiero di aver litigato ieri sera con il mio compagno perche' si lamentava che per cena gli cucino sempre le stesse cose. Se dessi davvero sfogo alla mia fantasia ed al mio modo di vedere la cucina gli avrei rifilato per cena un salmone arrotolato nella pancetta affiancato a lenticchie inondate di yogurt di Jamie anziche' il mio salmone grigliato e spinaci lessi.... ma poi lui sarebbe rabbrividito.
Io che mangerei di tutto quanto strano ed alternativo possa esserci, io che in Finlandia sono stata l'unica del gruppo a divorarmi pesce con salsine varie, io che in un ristorante belga ho amato la zuppa di cozze con panna e cipolle, sorrido al pensiero di aver litigato ieri sera con il mio compagno perche' si lamentava che per cena gli cucino sempre le stesse cose. Se dessi davvero sfogo alla mia fantasia ed al mio modo di vedere la cucina gli avrei rifilato per cena un salmone arrotolato nella pancetta affiancato a lenticchie inondate di yogurt di Jamie anziche' il mio salmone grigliato e spinaci lessi.... ma poi lui sarebbe rabbrividito.
La sezione del libro di Jamie "colazione" mi fa impazzire...e dalla foto del suo formaggio con marmellata di fichi mi son ritrovata a preparare questa confettura di zucca che per l'autunno alle porte mi rimpiazza in dispensa la mancata confettura di albicocche che quest'anno e' saltata.
Vi garantisco che domenica sera e' stata la confettura piu' rilassante che abbia mai prepararo tanto che sempre lui, il mio compagno, si e'quasi ingelosito nel vedermi trasognare nella preparazione mentre bofonchiava per il ritardo di marcia su cotolette e salsiccette.
Ingredienti:
2 kg. di zucca (gia' mondata)
900 gr. di zucchero
2 arance
la buccia di un limone tagliato a listarelle
il succo del limone
1 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di essenza vaniglia con granella di zucchero macinata (Deluxe)
1 fialetta di essenza aroma "mandorla" (essenza Pandegliangeli)
Procedimento:
Sterilizzare 6 vasetti da 300 gr. circa ed i coperchi in acqua bollente per 15 minuti e riporli su un canovaccio pulito ad asciugare.
Mondare la zucca e tagliarla a piccoli dadini.
Riporre la zucca in una pentola capiente a bordi alti ed aggiungere lo zucchero, le arance spremute, il succo e la buccia tagliata a listarelle del limone, lo zenzero, la cannella e la vaniglia. Mescolare il tutto ed accendere il fuoco facendo cuocere per circa 40 minuti girando di tanto in tanto. Frullare la zucca con il mixer ad immersione, aggiungere la fialetta alla mandorla e continuare a cuocere per un'altra decina di minuti o finche', mettendone un pò su un piattino in verticale, non scenda difficilmente.
Spegnere il fuoco ed invasare. Chiudere bene con i coperchi e capovolgerli per circa 15 minuti per garantire il sottovuoto.
Adagiarli ancora una volta in una pentola separandoli tra loro con un canovaccio perchè non si rompano urtandosi in cottura. Bollire per altri 20 minuti e poi chiudere e mettere a raffreddare.
I vasetti di marmellata sono pronti per essere conservati. Una volta aperto un barattolo va conservato in frigo come tutte le confetture.
Tagliare la zucca dal colore arancione positivo a tocchetti, aggiungere agrumi e spezie, versare l'essenza di mandorla e sentirne aprire il profumo nell'aria, vederla sobbollire senza eccesiva schiumazione e necessita' di girare in continuazione, mi ha permesso di invasare una profumatissima confettura....ne ho lasciata intiepidire da parte un pò e l'abbiamo versata tiepida sulle fette biscottate....buonissima!!!
Ma adesso che ne ho aperto il vasetto dopo qualche giorno le essenze si sono ancor piu' amalgamate alla zucca rendendola un connubio favoloso con un formaggio alla rucola.
Immagino che anche per crostate, torte o semplici spalmate su fette di pane la mattina la confettura di zucca avra' un suo perchè.
Ed allora, prima che le zucche scompaiano ne invaserò dell'altra perchè questa è andata già a ruba...
Ingredienti:
2 kg. di zucca (gia' mondata)
900 gr. di zucchero
2 arance
la buccia di un limone tagliato a listarelle
il succo del limone
1 cucchiaino di zenzero
1 cucchiaino di cannella
1 cucchiaino di essenza vaniglia con granella di zucchero macinata (Deluxe)
1 fialetta di essenza aroma "mandorla" (essenza Pandegliangeli)
Procedimento:
Sterilizzare 6 vasetti da 300 gr. circa ed i coperchi in acqua bollente per 15 minuti e riporli su un canovaccio pulito ad asciugare.
Mondare la zucca e tagliarla a piccoli dadini.
Riporre la zucca in una pentola capiente a bordi alti ed aggiungere lo zucchero, le arance spremute, il succo e la buccia tagliata a listarelle del limone, lo zenzero, la cannella e la vaniglia. Mescolare il tutto ed accendere il fuoco facendo cuocere per circa 40 minuti girando di tanto in tanto. Frullare la zucca con il mixer ad immersione, aggiungere la fialetta alla mandorla e continuare a cuocere per un'altra decina di minuti o finche', mettendone un pò su un piattino in verticale, non scenda difficilmente.
Spegnere il fuoco ed invasare. Chiudere bene con i coperchi e capovolgerli per circa 15 minuti per garantire il sottovuoto.
Adagiarli ancora una volta in una pentola separandoli tra loro con un canovaccio perchè non si rompano urtandosi in cottura. Bollire per altri 20 minuti e poi chiudere e mettere a raffreddare.
I vasetti di marmellata sono pronti per essere conservati. Una volta aperto un barattolo va conservato in frigo come tutte le confetture.
Ma adesso che ne ho aperto il vasetto dopo qualche giorno le essenze si sono ancor piu' amalgamate alla zucca rendendola un connubio favoloso con un formaggio alla rucola.
Immagino che anche per crostate, torte o semplici spalmate su fette di pane la mattina la confettura di zucca avra' un suo perchè.
Ed allora, prima che le zucche scompaiano ne invaserò dell'altra perchè questa è andata già a ruba...