Era difficile, da piccola, dividersi tra due famiglie diverse ma splendide entrambe...quella di mio padre un nucleo familiare molto unito, un po' piu' rigido e serioso ma ricco di tradizioni, quello di mia madre un po' piu' scanzonato, chiassoso, allegro...dove le tradizioni erano un corollario alla gioia di stare insieme.
Questo andirivieni dall'una all'altra famiglia nel lungo periodo di feste Natalizie ci portava a percorre la costiera di notte, e non ricordo se fosse per la tristezza di lasciare i nonni, i cugini, le pigne nel camino scoppiettante, le giocate a carte fino a tarda notte, ma seduta di dietro stavo sempre con la testa rivolta nel senso contrario a quello di marcia.
E cosi' vedevo sfilare paesini arroccati su rocce scoscese riflessi nel mare con le luci che da bianche erano diventate di tutti i colori....rosse, verdi, gialle...insomma un vero presepe tra quelli che di piu' belli non esistono.
Amo questi posti per tutto cio' che nel mio mondo rappresentano e non e' stato un caso se, tra tanti presepi viventi che ci siano dalle nostre parti, abbia trovato la scusa di vederne uno li, ora che, con la casa vuota e la famiglia dispersa ovunque, non ci sarebbe piu' motivo di ritornare...
Cetara e' un borgo marinaro rimasto intaccato dal tempo, dove ancora la pesca delle alici e la loro conservazione la rendono nota in tutto il mondo. Alici conservate sotto sale grosso in contenitori di coccio o in botti di legno e pressati da tappi di sughero... cucinare queste acciughe non ha eguali al confronto di quelle comperate sott'olio nella distribuzuine a larga scala.
E poi la colatura di alici, un sugo prelevato da alici maturate in una soluzione satura di acqua e sale filtrato con alambricchi, che insaporisce una spaghettata rendendola unica! Anche gli antichi romani usavano questo liquido, il garum, per i loro banchetti.
E tra vicoli e scale illuminati da lampioni, animata da tutti i più antichi mestieri, si cerca la nativita'...
Prima di andar via, in una serata dal mare calmo e dalla luna argentea riflessavi dentro, una passeggiata lungo la spiaggia e un giretto gastronomico per portar via un po' di prodotti tipici...oltre alla colatura anche un preparato per condire pasta o risotti con il nero di seppia ed una crema di carciofi ed acciughe da spalmare su calde bruschette...
...l'indomani una spaghettata con il mare dentro!!
Ingredienti (per quattro persone):
280 gr. di spaghetti
8 cucchiai di olio EVO
4 cucchiai di colarura di alici
peperoncino
prezzemolo
aglio
Cuocere la pasta al dente e non salare l'acqua.
Nel frattempo in un tegame soggeiggere l'aglio con l'olio, la colatura , il prezzemolo ed il peperoncino. Versare gli spaghetti cotti e girare velocemente.
Impiattare!
Auguro di cuore una splendida chiusura per questo 2015 ed un 2016 come ciascuno di voi lo desidera!!