giovedì 18 settembre 2014

Blueberry and coconut cake (dolce ai mirtilli e cocco)....e l’ora del tea!!!!!

Avete presente quei dolci burrosi che gli inglesi mangiano all’ora del tea?
Mi viene da sorridere mentre penso a quando, con due mie amiche del liceo decidemmo, per Pasqua, di andare a fare visita ad un’amica di classe che era stata lontana da scuola per un pò a causa di una brutta influenza...
Lei era una ragazza schiva alle chiacchiere e molto riservata; a scuola era brava ma il suo maggior punto di forza era l’inglese. La nostra prof. di lingue guardava con sufficienza noi della classe che a stento riuscivamo ad emettere qualche frase elementare.... ma con lei, la nostra compagna, che di “applomb inglese” ne aveva da vendere anche nei comportamenti, si intratteneva per buona parte dell’ora a conversare con sorrisetti di sufficienza verso noi poveri ignari di ciò che potessero dirsi.....
Poi, non ricordo neanche per quale motivo, mi feci convincere dalle mie amiche a farle visita, e con un grosso uovo di Pasqua ci presentammo da lei una mattina che a scuola c’era il precetto pasquale...
Salimmo su per le scale e lei ci accolse con una vestaglia da camera che faceva strano a noi, comuni mortali, con Timberland ai piedi e zainetto Invicta in spalla.
Ci fece accomodare nel suo grande salone invitandoci a fare colazione tutte insieme....

Tovaglia di lino e pizzi, cucchiaini di argento, tazze da tea di porcellana decorate in modo superbo...avevo paura di fare danni solo a guardarle....la cameriera ci portò tutto l’occorente in tavola, incluso una miscela profumata di tea che veniva direttamente da Londra....ma il dolce, quel dolce non lo dimenticherò mai....compatto, burroso, aromatico di un’essenza misteriosa....ci conquistò tutte...ovviamente alla fine osammo chiederne la ricetta....”Mi dispiace,”ci rispose,” è una ricetta segreta della nostra cameriera Inglese è non l’ha mai rivelata neanche a noi!!!!”.
Sarà questo trauma che mi avrà portato a condividere le ricette in un blog?.....
Scendemmo per le scale in silenzio, prima di scoppiare in una fragorosa risata al chiudersi del portone dietro le nostre spalle....fu la colazione più schic che avessimo mai fatto...anche se un pò buffa per noi che poi ci chiedemmo se per lei fosse la normalità...
Quando a giugno ho comprato il libro di ricette a Longra, a Portobello Road, l’ho fatto soprattutto perchè conteneva la sessione dolci per il tea....e la mente è corsa all’indietro a quella colazione speciale... appena l’aria si è rinfrescata ho mantenuto fede alla mia promessa e ci ho provato....
Ho usato anche il vocabolario per farne una traduzione perfetta anche se non ho rischiato aggiungendo un pò di lievito Pandegliangeli per essere sicura che un pò crescesse...
Ingredienti:
250gr. di farina 00
½ cucchiaino di sale
8 gr. di lievito Pandegliangeli (Mia aggiunta)
100 gr. di burro
75 gr. di cocco disidratato
100 gr. di zucchero semolato
100 gr. di mirtilli essiccati rinvenuti nel rum (mia modifica perchè la ricetta prevede ciliegie candite)
2 uova grandi
225 ml di latte
25 gr. di cocco disidrtatato per la copertura
Procedimento:
Ungi un recipiente di latta per pane in cassetta con del burro, poi ricoprilo di carta oleata ed infine cospargila di farina.
/ Unisci in una bowl la farina, il sale (io anche il lievito in polvere pandegliangeli) ed il burro formando delle piccole briciole. Aggiungi il cocco disidratato ed i mirtilli (suggerimento: sgocciolarli dal rum ed asciugarli con carta assorbente, poi passarli nella farina).
A parte unisci insieme le uova sbattute ed il latte. Versa il tutto negli ingredienti secchi.
Versa la miscela nel contenitore, livella la superficie e ricopri con il cocco.
Metti in forno riscaldato a 160°C per 1 ora e 15 minuti. Se dopo 40 minuti il dolce dovesse essere troppo bruno in superficie ricoprire con carta oleata fino a fine cottura (nel mio caso non è accaduti).
Fare la prova stecchino e sfornare tirando su il dolce dal contenitore con la carta forno e mettendolo a raffreddare.
L’ideale è servirlo dal giorno dopo.
Come vedete il metodo non è simile ai plumcake che generalmente preparo ma simile ai capecake ovvero con solidi e liquidi che si mescolano insieme...
Il risultato è quello atteso...anche se 100gr. di burro non sono eccessivi ne vien fuori proprio un tipico dolce burroso inglese, ideale per accompagnare il tea.
Ne vengono circa dieci porzioni quindi avvolto in carta stagnola si conserva per giorni aspettando impaziente l’ora della meritata pausa...ed ogni giorno diventa sempre più buono...
Provare per credere...
Baci....

domenica 7 settembre 2014

Tubetti con fagioli e cozze...e tutto ricomincia!!!

E’ giunto anche il momento di chiudere la casa al mare...ripulire il frigorifero e gli scaffali della cucina, ricoprire i divani, riporre i copertini sui letti tenuti per tutto il tempo solo con fresche lenzuola...
La casa di città riprende vita e la sua classica confusione; i panni vengono tolti lentamente dalle valigie ed ancora qualcosa sosta sulle sedie della camera da letto come ad essere in dubbio di cosa farne nei giorni a venire...
La tappa principale del primo giorno lavorativo di settembre è in cartoleria per comprare l’agendina che accompagnerà impegni e progetti dei giorni in divenire...
Le pagine si riempiono velocemente e ricomincio a spuntare le voci che cadenzano il ritmo frenetico di queste giornate che durante le ferie senza tempo sembravano lontane...
Ma mi sono mancate, mi mancava il mio modo normale di mettere alla prova le capacità di gestire varie situazioni contemporaneamente come una borsa multitasking...
Mi mancava il respiro corto che si allenta sul finire della giornata vissuta pienamente...
Ed ora che la prima settimana di lavoro e di appuntamenti vari è passata riguardo con serena nostalgia le foto di un mese tanto desiderato che per fortuna ha mantenuto le sue aspettative...
E’ stato un mese pieno di tempo passato con persone che durante il resto dell’anno sento ma che non ho la possibilità di vedere. Quest’anno è venuta a trovarmi anche la mia amica di una vita e ci siamo ritrovate ad addormentarci chiacchierando a bassa voce fino a sera tardi..e poi al mare con le mie cucciole (questa foto me l’ha scattata lei...),
ed ancora il pomeriggio a chiacchierare nella cameretta sedute sui lettini una di fronte all’altra sbellicandoci dalle risate mantenendomi la pancia per il dolore come non mi capitava da una vita....
Ci sono anche foto di scorsci come questo, quando scendendo da Agerola ci fermevamo lungo la strada per vedere il fiordo di Furore...
E tra le foto ho ritrovato anche questo piatto di tubetti con fagioli e cozze che in verità non ho cucinato io ma il mio compagno...nei primi soprattutto brodosi come le zuppe lui e sicuramente più bravo!!! Qui è alle prese con anche gli spaghetti perchè credeva che alle bimbe i tubetti non fossero piaciuti...invece poi ne hanno voluto un pò anche loro....
Ingredienti:
½ chili di cozze con guscio
250 gr. di fagioli già lessati
400 gr. di tubetti
5 pomodorini
Olio EVO
Aglio
Prezzemolo
pepe
Procedimento:
Pulire i gusci delle cozze e strappare lo strepponcino interno. Portarle a ebbollizione per qualche minuto in una pentola con un bicchiere di acqua. Staccare le cozze dai gusci e filtrare con un retino molto stretto l’acqua di cottura.
In una pentola a bordi alti far soffriggere l’olio EVO con dell’aglio. Togliere l’aglio e porre le cozze, i fagioli ed i pomodorini lavati, fatti a metà e privati dei semini interni. Poi aggiungere l’acqua di cottura delle cozze ed un altro bicchiere di acqua. Far insaporire il tutto qualche minuto. Portare ad ebollizione e buttare i tubetti. Aggiustare di sale e se necessario aggiungere qualche mestolo di acqua se si asciuga troppo perchè il tutto resti brodoso. Chiudere quando la pasta è cotta ma al dente. Far riposare un minuto e servire nei piatti da portata. Aggingere del prezzemolo e se piace una macinata di pepe nero.
Questa invece è la palamita, un pesce molto simile al tonnetto, che abbiamo cotto al sugo...
Ed ora vi lascio e vado a chiudere la valigia per ripartire, stavolta per lavoro, scendendo giù verso la Puglia. Ci risentiamo al rientro....