Mi hanno sempre detto che dalla mia espressione si capisce subito come mi senta...nel senso che se ho un certo umore questo passa per il mio viso senza un minimo velo protettivo...non so nascondere il malumore, la stanchezza, il disappunto, la serenità, la felicità, la gioia, la tristezza, il disorientamento, la sicurezza....
Un pò mi sono allenata negli anni a non essere così cristallina per motivi di difesa personale ma appena frequento una persona leggermente di più non posso sfuggirle...
Fino a qualche anno fa non sapevo neanche dove fossero gli occhiali da sole...oggi, un pò per evitare rughe espressive nell’arricciare il viso per la luce, un pò perchè si sta bene nascosti lì dietro, sono diventati una seconda pelle di giorno, per molte ore della giornata...ma se parlo con qualcuno li tolgo subito...la sento come una mancanza di comunicazione e di educazione non toglierli!!
Perchè mi sta girando questo nella testa??? Perchè sto pensando al fatto che quando sono arrabbiata metto su il broncio come da piccola....quando mi sento tradita o ferita non riesco subito a comunicare il mio stato d’animo ma metto il muso e mi chiudo in un antipaticissimo e snervante silenzio per chi mi sta vicino...e questo mio atteggiamento proprio non è nelle mie corde....mi rende antipatica ai più, poco incline alla conversazione ed anche un tantino acidina....se mi sento ferita ed incompresa non mi si illumina subito l’emisfero che fa sparare fuori cosa non va...sto lì e rimugino, ed anche la cosa più piccola diventa gigantissima...
Ebbene non so come faccia il mio compagno ma è l’unico che, se vuole, riesce a smontarmi subito...o mi fa incavolare stuzzicandomi al punto tale che esplodo e così, miracolosamente, poi tutto esce fuori e mi calmo, oppure mi fa decantare un attimino e poi mi sorprende venendomi incontro....e spesso devo dire che forse il broncio c’era per cose davvero banali, ma erano così tante piccole cose e messe insieme che non riuscivo più io stessa a venirne a capo del bandolo della matassa....
Ma c’è un’altra cosa che proprio mi risulta terapeutica quando il cattivo umore incombe...ed è quello di preparare dolci...altro che SPA per rilassarsi, il fatto di mettersi a pesare gli ingredienti, mescolarli ed infornarli hanno su di me un potere magico, il potere di vedere le cose sotto un aspetto diverso, un aspetto nettamente positivo!!!
Ecco i miei pasticciotti venuti fuori da una di queste crisi amletiche...questa è una ricetta passatami da un’amica di famiglia, ma ho deciso di togliere il lievito per dolci, perchè ho voluto sperimentarne il gusto di un pasticcino non lievitato, come se invece fosse di pasta frolla...
...li ho farciti con marmellata all’amarena, anche per riprendermi da una cafloutis di ciliegie che il giorno prima ho dovuto buttare perchè era di un risultato pessimo (questa è un’altra cosa che mi fa girare le scatole..quando una ricetta non mi viene bene..!!!), e poi ho deciso di cospargerli di zucchero di canna prima di infornarli perchè avessero un sapore più deciso dello zucchero a velo una volta fatti raffreddare...
Ingredienti per 7 pasticciotti:
250 gr. farina 00
2 uova (1 interi e 1 tuorlo)
65 ml olio di semi di girasole
125 gr. zucchero semolato
½ limone spremuto e di cui si grattugia la scorza
Marmellata di ciliegie
Zucchero di canna per ricoprirli
Inserire nella fontata di farina tutti gli ingredienti e mescolate. Formare una pallina con la quale ricoprire il pirottino. Mettere al centro la marmellata. Richiudere con un altro pò di inpasto. Cospargere i pasticciotti di zucchero di canna ed infornare a 170°C ventilato (180°C normale) per circa 15 minuti o comunque finchè non siano dorati. Sfornare ed aspettare che siano freddi per servire!!!
Il risultato mi ha soddisfatta e mi ha fatto riprendere alla grande...questi li ho accompagnati col caffè ma ve li consiglio anche in pirottini più piccoli come dessert per un tea freddo nei pomeriggi assolati d’estate...l’acidulo leggero delle amarene si accentua con quello del limone spremuto ed usato nell’impasto...dando un senso di brivido piacevole sul palato!!!
Ho già in mente di rifarli e di conservarli in una scatola di latta per i prossimi bronci da stemperare velocemente...perchè avere il broncio proprio non mi piace!!!!
Insomma una ricetta contro il malumore!!!
Provare per credere...